GIARDINO DI NINFA
(dista 28 km dall’hotel – raggiungibile in auto in 30 minuti)
La città- giardino di Ninfa prende il nome da un tempietto di epoca romana, dedicato alle Ninfe Naiadi, divinità delle acque sorgive. In passato il giardino ebbe un ruolo strategico per la vicinanza alla Via Pedemontana, che si trovava ai piedi dei Monti Lepini, perciò al tempo degli antichi romani era l’unico collegamento tra Roma ed il sud del Lazio, quando la Via Appia era ricoperta dalle paludi.
All’interno del giardino di Ninfa si trovano ciliegi e meli ornamentali che in primavera fioriscono in maniera spettacolare, varietà di magnolie decidue, betulle, iris palustri e una sensazionale varietà di aceri giapponesi. Su otto ettari di terreno sono state introdotte 1300 piante e censiti 100 uccelli.
l Giardino di Ninfa è aperto al pubblico soltanto in alcune date stabilite e l’ingresso è regolato esclusivamente da visite guidate al fine di preservare il suo delicato equilibrio ambientale.
IL CASTELLO DEI CAETANI SERMONETA
(dista dall’hotel 33 km – raggiungibile in auto in 33 minuti)
Le origini del castello Caetani, situato nel borgo medievale di Sermoneta, risalgono al XIII quando ne erano proprietari i baroni Annibaldi. La rocca già allora era caratterizzata dal Maschio, una torre alta 42 metri, e da una contro torre, detta Maschietto.
Nel 1297 Pietro Caetani, Conte di Caserta, ottenne Sermoneta, Bassiano e San Donato per la somma di 140 mila fiorini d’oro e Ninfa per 200 mila.
Il castello Caetani ha visto il passaggio di ospiti illustri come imperatori, papi, principi e cardinali, e grandiosi festeggiamenti, memorabili gli onori tributati a Carlo V che si recò in visita al Castello il 2 aprile 1536 seguito da 1000 cavalieri e 4000 fanti nel 1536 ospite di Bonifacio I Caetani (1514-1574).
Oggi la Fondazione Roffredo Caetani lo tutela e conserva, cercando di perpetuare l’opera iniziata dal plurisecolare Casato.
l Castello Caetani da ottobre a marzo è aperto al pubblico solo il fine settimana, mentre da aprile a settembre è aperto tutti i giorni escluso il giovedì. Le visite guidate partono negli orari sotto indicati, sono svolte in gruppo (minimo 2 persone, massimo 50 persone) lungo un itinerario prestabilito per la durata di un’ora circa.
NORMA
(dista dall’hotel 37 km – raggiungibile in auto in 42 minuti )
Norma è un paese di circa 4000 abitanti in provincia di Latina. Sorge sui Monti Lepini su una parete rocciosa (la Rave) a 410 m s.l.m. da cui è possibile ammirare l’Agro pontino e soprattutto l’Oasi di Ninfa.
L’attuale nucleo abitativo, di origine medievale, sorge poco distante dall’antica città di Norba. Infatti verso la la seconda metà del XIX secolo che cominciarono ad essere costruite le nuove abitazioni fuori della cerchia muraria.
Piatti tipici: la ramiccia, pasta all’uovo fatta in casa
Nella parte più vecchia, Norma ha le caratteristiche proprie di un paese medioevale di collina: strade strette, tortuose e ripide, case ammucchiate l’una accanto all’altra.
TOR CALDARA
(dista dall’hotel 23 km – raggiungibile in auto in 15 minuti)
Riserva naturale di 44 ettari, istituita nel 1988, situata tra Anzio e Lido di Lavinio al Km. 34,400 della via Ardeatina, costituisce uno degli ultimi lembi delle migliaia di ettari di bosco che ricoprivano il Lazio fino agli inizi del 1900.
La riserva costituisce un esempio di foresta mediterranea a prevalenza di sempreverdi: lecci, che ne costituiscono il 70%, sugheri, erica arborea, corbezzolo; nelle zone più umide troviamo ontani, pioppi, tremuli, farnie.
Ricca anche di fauna composta da rettili, nove specie, anfibi, cinque specie, uccelli, cinquanta specie e mammiferi vari. Sono ospitate nella riserva di Tor Caldara decine di esemplari di tartarughe che offrono una simpatica accoglienza a tutti i visitatori.
Sito di importanza comunitaria a livello europeo è un vero scrigno di tesori: una testimonianza ormai rara delle antiche foreste litoranee che occupavano l’intero settore costiero del Lazio meridionale. La ricchezza di ambienti concentrati in un fazzoletto di territorio fa da contraltare ad una lunga storia, sia geologica, sia umana che ha visto protagonista questo luogo.
La riserva è visitabile nei giorni di giovedì, sabato e domenica. Gruppi e scolaresche possono accedervi anche nel corso della settimana e possono usufruire di visite guidate gratuite; per prenotare la visita e conoscere gli orari di accesso, suscettibili di variazione nei corso dell’anno.
WORLD WAR II SICILY ROME AMERICAN CEMETERY AND MEMORIAL
(Dista 14 km dall’hotel ed è raggungibilie in auto in 15 minuti)
Il cimitero e sacrario americano di Nettuno per i caduti della Sicilia a Roma nacque come cimitero temporaneo di guerra due giorni dopo lo sbarco alleato ad Anzio e Nettuno. Dal 1956 è divenuto permanente e della sua manutenzione nonché amministrazione si occupa la Commissione Americana per i Monumenti di Guerra con sede a Washington D.C. (U.S.A.).
Riposano a Nettuno 7.862 soldati provenienti da svariate battaglie. In 490 tombe sono inoltre sepoltele spoglie di coloro che non poterono essere identificati e di 12 donne tra crocerossine e ausiliarie militari e civili orrendamente uccise. In questo bellissimo luogo di pace sono anche intervenuti il Presidente George Bush in occasione del Memorial Day del 1989 ed il Presidente Bill Clinton in occasione della celebrazione del 50° Anniversario dello sbarco a Nettuno nel 1994.
PONTIFICIO SANTUARIO BASILICA MADONNA DELLE GRAZIE E S.MARIA GORETTI
(dista 14 km dall’hotel – raggiungibile in auto in 20 minuti)
Maria Goretti, terzogenita di sette figli, nacque a Corinaldo, in provincia di Ancona, il 16 ottobre 1890, da Luigi Goretti e da Assunta Carlini, poveri, ma onesti e religiosi contadini. Col crescere della famiglia, il terreno di Corinaldo si dimostrò insufficiente a provvedere al sostentamento e i Goretti decisero di lasciare il loro paese. Si trasferirono a Paliano, in provincia di Frosinone, prendendo a colonia un terreno in località Colle Gianturco, dove restarono circa tre anni. Nel febbraio del 1900, i Goretti, con la famiglia dei compaesani Serenelli, da Colle Gianturco si spostarono a Ferriere di Conca, a circa undici chilometri da Nettuno, avendovi trovato lavoro presso il conte Attilio Mazzoleni. Il clima dell’Agro Pontino, allora malsano, spezzò in pochi mesi la fibra robusta del padre Luigi, il quale, colpito dalla malaria, morirà il 6 giugno 1900. Attratta dagli istinti incontrollati del diciottenne Alessandro Serenelli, il 5 luglio 1902 fu aggredita e colpita a morte con un punteruolo, nella cascina di Conca. Inutilmente operata, si spense nell’ospedale Fatebenefratelli di Nettuno il 6 luglio 1902. Il Papa Pio XII la proclamò beata il 27 aprile 1947 e santa il 24 giugno 1950, in piazza San Pietro, alla presenza della madre, del presidente della Repubblica Luigi Einaudi, del primo ministro Alcide De Gasperi e di migliaia di fedeli.
I GIARDINI DELLA LANDRIANA
(dista 13 km dalla struttura ed è raggiungibile in 10 minuti in auto)
I Giardini della Landriana si estendono per oltre 10 ettari all’interno di una grande tenuta sul litorale laziale, presso Tor San Lorenzo ad Ardea, a 35 km. a sud di Roma. La caratteristica del giardino è di essere diviso in “stanze” ognuna delle quali vanta una particolare caratteristica botanica che la rende unica come ad esempio la valle delle rose antiche con il lago, il giardino degli aranci, il viale bianco, il giardino degli ulivi, il prato blu, la vasca spagnola e molte altre da scoprire durante una piacevole visita guidata.
l giardino è aperto al pubblico da sabato 31 marzo a giovedì 1° novembre in alcuni sabati, domeniche e giorni festivi.
Nelle giornate di apertura l’ingresso è senza prenotazione (esclusi i gruppi con almeno 10 persone e le scuole) ed è regolato con visite guidate (della durata di circa un’ora) con partenze all’orario indicato. Nei giorni in cui si svolgeranno le mostre mercato, il giardino è comunque visitabile durante tutta la giornata con gruppi che partono a seconda dell’affluenza.
BEACH HEAD WAR CEMETERY, ANZIO
(Dista 12 km dall’hotel è raggiungibile in auto in 15 minuti)
In località Falasche, ad Anzio, si trova il Cimitero di Guerra Inglese, che custodisce i corpi di 2.358 soldati britannici caduti nella battaglie che videro il territorio di Anzio scenario di guerra durante il secondo conflitto mondiale. I visitatori all’ingresso vengono accolti dal monumento intitolato “Pietra del ricordo”, mentre in fondo si trova la cosiddetta “Croce del sacrificio”. Questo cimitero, come quello americano di Nettuno, è ogni anno meta di visitatori provenienti dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti, attratti dal desiderio di raggiungere il luogo di sepoltura dei loro cari o semplicemente dei loro compatrioti caduti durante la Seconda Guerra mondiale.